Finché non sei dentro questo tunnel, non avrai nemmeno lontanamente idea di tutto quello che dovrai affrontare. Ci sono dettagli che magari accomunano tutte, ma credimi, se sei incinta e sei capitata per sbaglio in questo post, non puoi ancora capire. Ma lo capirai.
Preambolo abbastanza duro devo dire, ma è così. E’ proprio duro e difficile e pieno di emozioni. Che poi quando uno dice “emozione” sembra sempre qualcosa di positivo, e invece non è sempre così – una può star di merda ed è un’emozione anche quella. Non ho ancora capito perché la donna oltre a subire il parto deve subirsi anche tutte le paranoie del 4 trimestre di gravidanza, il post partum, per intenderci. Non bastava il dolore del parto? Evidentemente no.
Non ero pronta a niente, e non ho mai pensato di esserlo, l’unica cosa che mi ha sempre terrorizzato erano tutte le problematiche sull’allattamento. Ma detto proprio onestamente, nessuna è pronta né al parto né al bimbo che poi ti sta attaccato sempre e perennemente a qualsiasi ora. E tutte quelle che ti dicono: “ma sì, non vedo l’ora, sono pronta!” Cazzate. Pensi di esserlo, perché hai completato il corredino del lettino, hai un bel passeggino e non vedi l’ora di metterci dentro il popo. Goditi questi momenti perché il “dopo” non è MAI come te lo aspetti tu.
Ma nemmeno la gioia che pensi di poter provare dopo, non è la stessa cosa. E’ più forte. Non è descrivibile. Nessun testo sulla maternità potrà mai raccontartelo nel modo giusto.
Mi piace stare con la gente, in compagnia; ma star da sola mi appaga molto di più. Non mi ricordo nemmeno più come ci si sente a star soli e prendersi un po’ di tempo per se stessi. E anche ora i pochi momenti in cui sto da sola il pensiero è solo: tra quanto si sveglierà? Quanto tempo avrò a disposizione? ce la farò a mangiare tranquillamente? Riuscirò almeno oggi a lavarmi i denti?
Incredibile poi come Lei riesca a cambiarti l’umore tutto d’un tratto. Dopo pianti disperati e tu sei stressata da morire, se lei incrocia il tuo sguardo, è la fine. Sei finita. Ha vinto lei.
Ecco qui che sei sconfitta e sciolta con in braccio una montagna di amore.